Transizione 4.0

Oggi la digitalizzazione offre notevoli vantaggi in termini di produttività e controllo costante della qualità del prodotto, prerogative che si traducono in una maggiore competitività sul mercato diventato sempre più aggressivo negli ultimi anni.

Il piano Industria 4.0, varato dal Ministero dello Sviluppo Economico (MISE), è una parte molto importante del piano “Recovery Fund” italiano.

Prevede un investimento strutturale pari a 24 miliardi di euro per una misura che diventa strutturale e che vede il potenziamento di tutte le aliquote di detrazione e un importante anticipo dei tempi di fruizione.

Il nuovo Piano Nazionale Transizione 4.0 si pone due obiettivi fondamentali:
• Stimolare gli investimenti privati;
• Dare stabilità e certezze alle imprese con misure che hanno effetto da novembre 2020 a giugno 2023

A tutte le imprese che effettuano investimenti in beni strumentali nuovi destinati a strutture produttive ubicate nel territorio dello Stato, a decorrere dal 16 novembre 2020 e fino al 31 dicembre 2022, ovvero entro il 30 giugno 2023, a condizione che entro la data del 31 dicembre 2022 il relativo ordine risulti accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di acconti in misura almeno pari al 20 per cento del costo di acquisizione, è riconosciuto, nel 2022, un credito d’imposta per beni strumentali materiali tecnologicamente avanzati (legge 11 dicembre 2016, n. 232 – ex Iper ammortamento) alle seguenti condizioni:
• 40% del costo per la quota di investimenti fino a 2,5 milioni di euro
• 20% del costo per la quota di investimenti oltre i 2,5 milioni di euro e fino al limite di costi complessivamente ammissibili pari a 10 milioni di euro
• 10% del costo per la quota di investimenti tra i 10 milioni di euro e fino al limite di costi complessivamente ammissibili pari a 20 milioni di euro.

Il piano MISE è decisamente una grande occasione per cogliere tutte le grandi opportunità offerte dalla nuova rivoluzione digitale dei processi:
L’ Interconnessione.
Solo alcune tipologie di macchinari possono usufruire di questo incentivo, ma solo se conformi alle specifiche tecniche del piano Industria4.0.
I banchi prova rientrano nelle categorie di macchinari ammessi, quindi Think’ PCPROGETTI ha messo a punto sistemi di controllo macchina interconnessi via rete LAN Ethernet al sistema gestionale aziendale, dal quale ricevono tutte le configurazioni di macchina (ricette di prodotto) in maniera automatica.
Sono capaci di rispondere ad interrogazioni del super visore gestionale sulla loro produttività, sul prodotto attualmente in lavorazione, sullo loro stato di funzionamento, attraverso un protocollo di comunicazione HTTP.
Sono sempre connessi via remota a Think PC PROGETTI, per un costante monitoraggio tecnico in caso di procedure di calibrazione/ training / riprogrammazione/ ricerca guasti.
Hanno interfacce uomo-macchina intelligenti (HMI) che supportano l’operatore in termini di sicurezza ed efficienza delle operazioni di lavorazione, e consentono all’occorrenza una configurazione locale.
Tutti gli skid di pressurizzazione della classe SKA possono essere equipaggiati con software TestREC4.0.
Vi consigliamo di rivolgervi al vostro commercialista per eventuali approfondimenti o consulenze in proposito.

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